Protezione contro i fulmini affidabile

Nel punto di impatto possono verificarsi notevoli danni materiali dovuti a sovratensioni o incendi provocati dalla scarica elettrica. «I nostri sistemi di protezione contro i fulmini non impediscono la scarica del fulmine, ma incanalano l'energia nel terreno e proteggono gli edifici e i loro abitanti dal peggio», dice Marc Alther, esperto di protezione antifulmine alla Arthur Flury AG, un'azienda attiva a livello mondiale specializzata nello sviluppo e nella produzione di componenti per la protezione contro i fulmini degli edifici. «Un efficace sistema di protezione contro i fulmini comprende interventi sul cappotto isolante e all'interno dell'edificio», afferma Marc Alther.

Come funziona un sistema di protezione contro i fulmini?

Un sistema di protezione contro i fulmini - noto anche come impianto di protezione dalle scariche atmosferiche o parafulmine - indirizza il fulmine verso il terreno. Arthur Flury in pratica crea sopra l'edificio una gabbia di Faraday costituita da captatori e conduttori di calata o cavi di messa a terra che trasferiscono la carica di corrente al dispersore. Il dispersore devia il fulmine dalla casa e lo convoglia verso il terreno. Il collegamento equipotenziale compensa le differenze di tensione negli impianti di riscaldamento e nelle tubazioni dell'acqua. Infine, la protezione contro le sovratensioni protegge gli apparecchi elettronici.

Durante un temporale non è quindi necessario scollegarli. Tra i componenti importanti di un sistema di protezione contro i fulmini figurano anche i supporti che mettono in tensione i cavi di messa a terra come i supporti del conduttore e i morsetti per canali di gronda.

Superamento della classe di prova H

I prodotti per la protezione antifulmine della ditta Arthur Flury AG disponibili presso Debrunner Acifer devono superare la classe di prova H prima di essere venduti. I componenti vengono esposti a un'atmosfera salina aggressiva per due settimane. Devono inoltre resistere a 3 scariche di corrente di fulmine di 100 kA (10/350) ciascuna. Vengono impiegati solo quei componenti che al termine del test sono nelle stesse condizioni di partenza. Un sistema di protezione contro i fulmini installato a regola d'arte non richiede quasi nessuna manutenzione. Ma: «Raccomandiamo di far ispezionare il sistema dalle autorità per la protezione antincendio ogni dieci anni e sempre dopo la scarica di un fulmine», dice Marc Alther.

«Informare sulla protezione contro i fulmini»

Intervista a Marc Alther, consulente tecnico, Arthur Flury AG

Qual è il grado di sicurezza degli edifici in Svizzera?

Solo il 18% degli edifici è dotato di un sistema di protezione contro i fulmini. Sono compresi gli edifici pubblici che devono averlo per legge. Le case unifamiliari, quindi, generalmente non sono protette dai fulmini. Il modo più semplice ed economico è quello di includere il sistema antifulmini nella progettazione dell'edificio nuovo. Dotare gli edifici esistenti è più complicato, ma comunque possibile.

Come è stata migliorata negli ultimi anni la protezione contro i fulmini?

Da quando Michael Faraday scoprì la «gabbia di Faraday» nel 1836 non ci sono stati grandi cambiamenti. Le norme invece sono state adattate ai metodi di costruzione odierni. L'adeguamento più importante è il test H per i componenti percorsi da corrente che è stato introdotto negli standard svizzeri nel 2004.

Inoltre, ogni sistema di protezione contro i fulmini viene testato da un controllore di parafulmini ufficiale. Questo fa sì che lo standard di sicurezza in Svizzera sia elevato.

Dove vede il maggiore potenziale di sviluppo?

Vorrei che la gente fosse informata sulla protezione contro i fulmini e che se ne parlasse quando si costruiscono nuovi edifici. Molti sarebbero felici di avere delle informazioni professionali. Spesso però gli architetti ne parlano solo di sfuggita o non ne parlano affatto perché non vogliono cavi sul tetto. Gli investimenti per la protezione contro i fulmini ammontano a circa lo 0,5% della somma totale per la costruzione; si tratta quindi di costi gestibili. Diversi cantoni, inoltre, concedono dei contributi di cui si può approfittare.

La protezione contro i fulmini in Svizzera non è obbligatoria per la maggior parte degli edifici privati. Secondo lei c'è la necessità di una legge in materia?

La protezione contro i fulmini dovrebbe essere obbligatoria non solo per gli edifici pubblici ma anche per quelli privati. Il 26 giugno 2020 in Svizzera si è abbattuto il più forte temporale registrato quest'estate. Quel pomeriggio, secondo la SRF Meteo, ci sono stati 13’000 fulmini. Non è sempre così, ma un fulmine può essere devastante.