SwissSkills 2022: i più grandi talenti delle professioni svizzeri in una prova di forza

Gare in 85 discipline

Per cinque giorni il meglio del meglio ha dimostrato di che pasta è fatto. I Campionati svizzeri delle professioni si sono svolti nei padiglioni della BERNEXPO su una superficie di oltre 100 000 m² e hanno interessato 85 discipline. Di fronte a un pubblico emozionato e con la pressione del tempo, i ragazzi hanno portato a termine gare serrate e hanno ispirato non solo i loro amici e le loro famiglie, ma anche le numerose classi scolastiche che si erano recate all'evento. La pressione sui giovani talenti era palpabile, anche perché le competizioni valevano nuovamente come qualifiche per gli EuroSkills 2023. Inoltre, i giovani dipendenti di alcune aziende, con altre 65 diverse professioni, hanno mostrato la loro variegata attività lavorativa quotidiana nelle mostre allestite.

Oltre 1'000 giovani professionisti all'opera live

Quest'anno è stata la terza volta, dopo il 2014 e il 2018, che i Campionati svizzeri delle professioni si sono svolti nel format centralizzato. André Burri, direttore della Fondazione SwissSkills, ha visto nella centralità della competizione un'opportunità unica per promuovere l'apprendistato professionale svizzero. L'interesse dei media era grande, l'offerta accattivante per gli spettatori, la tensione palpabile per i partecipanti in formazioni.

Preparazione professionale fino al grande giorno

SwissSkills mette a disposizione delle associazioni professionali lo spazio e le infrastrutture di base per la presentazione di 150 professioni. Le associazioni sono state responsabili della preparazione tecnica dei partecipanti e dell’organizzazione delle gare.

Già durante la preparazione è stato evidente che gli SwissSkills possono essere paragonati ai campionati sportivi. La più grande compagnia di assicurazione contro gli infortuni svizzera ha sensibilizzato i partecipanti sull’importanza della forma fisica, della gestione dell’energia e della condizione mentale sottoponendoli a test di medicina sportiva.

Talento, allenamento e nervi saldi hanno dato i loro frutti

Debrunner Acifer AG è stata nuovamente presente agli SwissSkills 2022 come Goldsponsor e fornitore ufficiale dell'equipaggiamento e ha premiato il giovane professionista con il punteggio complessivo più alto assegnandogli il Debrunner Acifer Trophy. Mattias Baumann, agricoltore di Madiswil nel canton Berna, avrà a disposizione per un anno un'auto sponsorizzata (vedi infobox).

«Un evento importante per il nostro settore»

Christoph Schaer, direttore di suissetec

Come per i partecipanti a SwissSkills, anche la carriera di Christoph Schaer è iniziata con un tirocinio. Dopo altre tappe e studi in informatica ed economia, da tre anni è direttore di suissetec e coordina 85 collaboratori.

Considera suissetec un fornitore di servizi che tiene aggiornato il settore, lo fa progredire e conduce importanti azioni dietro le quinte, in modo che le 3500 aziende associate all'Associazione svizzera e del Liechtenstein della tecnica della costruzione possano concentrarsi sulle loro competenze distintive.

Nell'estate del 2022, dopo il 2014 e il 2018, i Campionati svizzeri delle professioni si sono svolti nuovamente a Berna nel format centralizzato. Quanto è stato importante per la formazione professionale svizzera e la prossima generazione di professionisti?

Enormemente importante. Purtroppo le professioni artigianali non sono sempre la prima scelta dei giovani. Spesso domina il percorso accademico e la necessità di buoni professionisti è grande. SwissSkills è un evento che attira, ispira le persone e svolge un importante lavoro educativo. Gli alunni possono farsi un'idea delle professioni di cui forse non conoscevano neppure l'esistenza. D'altro lato i giovani talenti possono mostrare di che pasta sono fatti in una competizione. È sempre un'esperienza speciale per tutti i partecipanti.

Quali sono le discipline nei settori dell'impiantistica e dell'involucro edilizio e come si preparano i partecipanti?

Le discipline sono in tutto sette: installazione di impianti di riscaldamento, costruzione di impianti di ventilazione, installazione di impianti sanitari, lattoneria, progettazione nella tecnica della costruzione per riscaldamento, aerazione e impianti sanitari – con, in alcuni casi, un massimo di 80 candidati complessivi per tutte le categorie. Negli ultimi anni agli EuroSkills e WorldSkills abbiamo sempre vinto delle medaglie. Dal punto di vista della pratica artigianale, a nessuno dei partecipanti c'è molto da insegnare. Nelle condizioni particolari di una gara bisogna lavorare principalmente sulla forza mentale. È decisivo mantenere nervi saldi. Anche questo aspetto, quindi, è una parte importante della preparazione.

Le associazioni di categoria dipendono dagli sponsor. Quanto è importante il supporto di aziende come Debrunner Acifer?

È grazie a loro se i campionati SwissSkills possono sostenersi finanziariamente e sono diventati quello che sono: un'opportunità di scambio entusiasmante che mette sotto i riflettori il tirocinio professionale. La nostra collaborazione è estremamente professionale. Possiamo fidarci ciecamente l'uno dell'altro. Una situazione vantaggiosa per tutti.

I partecipanti agli SwissSkills di quest'anno contribuiranno a plasmare il futuro della Svizzera. Come cambieranno i settori dell'impiantistica e dell'involucro edilizio?

L'industria continuerà a spostarsi dal concetto di settore singolo verso un progetto globale interdisciplinare. In futuro gli edifici saranno al centro del nostro approvvigionamento energetico. Producono energia, calore ed elettricità e, se la mobilità elettrica continuerà a crescere, probabilmente costituiranno anche la rete di stazioni di rifornimento del futuro. Tutto questo deve essere guidato e controllato. Per questo abbiamo bisogno di menti intelligenti che comprendano i sistemi e li connettano tra loro. Se vogliamo che la trasformazione del parco immobiliare abbia successo non possiamo evitare la cooperazione interdisciplinare.

Quale può essere il contributo dei campionati SwissSkills?

Possono aiutare a cambiare la mentalità delle persone e fare un importante lavoro di sensibilizzazione. Inoltre tutti questi cambiamenti aumentano l'attrattiva di molte professioni. Molti ancora non lo sanno. Un installatore di impianti sanitari, ad esempio, non si limita oggi all'installazione di un tubo dell'acqua. Fa piuttosto parte di un sistema globale complesso e indispensabile.

Quali sfide vede nel suo settore?

Da un lato, c'è un grande bisogno di lavoratori qualificati; dall'altro, c'è ancora spazio per migliorare l'efficienza. La digitalizzazione può aiutarci in questo senso. L'ideale sarebbe impiegare le persone dove sono realmente necessarie. Questo è uno dei tanti ambiti in cui suissetec sostiene le aziende associate. Per i giovani e le future persone in formazione ciò significa che le loro professioni si svilupperanno ulteriormente nella direzione della digitalizzazione e delle nuove tecnologie. Le formazioni che ne derivano sono estremamente stimolanti e variegate. Speriamo di attirare nel nostro settore molti nuovi talenti.